mercoledì 27 gennaio 2010

Come si sente un dislessico

Consiglio di andare a cercarsi su Youtube le altre puntate, in tutto 10, perchè ne vale proprio la pena



domenica 24 gennaio 2010

Che sta succedendo alla riforma delle scuole superiori ?

Il 20/01/10 la maggioranza della VII Commissione della Camera ha dato parere favorevole ai regolamenti di revisione con una serie di condizioni e respinto quelli di minoranza che chiedevano il rinvio di un anno dell’entrata in vigore.In contemporanea sono circolati i nuovi quadri orari dei licei che modificano in modo consistente i quadri precedenti.
I nuovi quadri accolgono parte delle condizioni poste dalla Commissione: la presenza delle scienze in tutti bienni dei licei, un’opzione di liceo scientifico più vicina al PNI che al Liceo tecnologico, che verrebbe dirottato al Tecnico, una migliore definizione del Liceo delle scienze umane o sociali, ecc…
La Commissione ha posto altre condizioni: il coinvolgimento delle sole classi prime, la richiesta che le opzioni siano decise dalle scuole e non definite dalle regioni, la richiesta di bienni più unitari e in grado di permettere la reversibilità delle scelte.
La Commissione cultura del Senato approverà il suo parere il 27 gennaio.
E’ probabile che il Consiglio dei ministri approvi il testo definitivo dei regolamenti di revisione dei Licei, Tecnici e Professionali il 29 gennaio.
Il parere di maggioranza della Camera tace invece sulla necessità di procedere alla riforma solo dopo nuovi regolamenti sui programmi, sull’articolazione delle cattedre e sulla valutazione, che ha sollevato il Consiglio di Stato nel suo parere obbligatorio.
Per capire cosa farà il governo di fronte alle condizioni della Commissione e del C. di Stato occorre attendere il testo definitivo dei tre regolamenti.
Tutti i testi dei pareri della Commissione, di quello del C di Stato e le bozze di quadri orari dei licei sono disponibili all’indirizzo http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/riforma_superiori_08/sup.htm

Il Coordinamento scuole superiori di Roma organizza un presidio in Piazza Navona il 27 gennaio.

Il Coordinamento scuole superiori di Bologna ha deciso di aderire alla giornata di protesta contro la riforma indetta da Gilda in Piazza Maggiore per il 29/01.
Prepariamoci a una giornata di mobilitazione che renda evidente la nostra opposizione a provvedimenti motivati solo dai tagli e senza alcuna visione della scuola del futuro.
Insistiamo sulla necessità del rinvio inviando ai membri della Commissione del Senato la mail che si trova all’indirizzo http://www.retescuole.net/contenuto?id=20100117123658
Sino ad ora sono state già inviate centinaia di mail.

Bruno Moretto



mercoledì 20 gennaio 2010

Oilproject



Questo è un invito. Un invito a visitare e ad iscrivervi a Oilproject, una scuola virtuale - gratuita ed aperta a tutti - in cui si discute di attualità, Internet e Innovazione. Le lezioni avvengono vocalmente e sono tenute da volontari che condividono le loro conoscenze con gli altri utenti, senza alcun fine al di fuori di quello della divulgazione libera dell'informazione. Con più di 9000 studenti, Oilproject è leader italiano nel campo del free e-learning.
Eccovi qualche spunto sulle più recenti video lezioni pubblicate sul web:
Innovazione e vaccini nell'era globale
A cura di Lisa Vozza
http://www.oilproject.org/EVENT238

Ma i blog possono fare notizia?
A cura di Andrea Santagata
http://www.oilproject.org/EVENT244

Spazio, tempo, materia: Maxwell e l’Elettromagnetismo classico.
A cura di Adriano Morando
http://www.oilproject.org/EVENT251

Wikicrazia - Costruire e usare il governo user generated
A cura di Alberto Cottica
http://www.oilproject.org/EVENT239

Controllo e uso politico dell'innovazione: la ricetta cinese
A cura di Renzo Cavalieri
http://www.oilproject.org/EVENT240

Stephen Wolfram: una rivoluzione nel metodo scientifico?
A cura di David Orban
http://www.oilproject.org/EVENT241

Evoluzione demografica e domanda di Innovazione
A cura di Francesco Sacco
http://www.oilproject.org/EVENT247

Follia e raziocinio alle origini della cultura Occidentale
A cura di Giulio Guidorizzi
http://www.oilproject.org/EVENT242

Buona visione!

LO SCANDALO DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE



Lo scandalo degli insegnanti di religione, ingigantito dalla decisione governativa di regalare ad essi un “tesoretto” tramite aumenti biennali, è in realtà un insieme intollerabile di scandali. Il primo di essi riguarda l’imposizione della religione come materia insostituibile nella scuola pubblica e strumento di propaganda clericale tra i giovani. La possibilità di rendere tale materia almeno davvero facoltativa è stata negli anni vanificata dalle enormi difficoltà imposte nei confronti della materia “alternativa”: fermo restando che, per i Cobas e per ogni laico/a, la religione è e dovrebbe essere questione privata da tenere estranea alla scuola pubblica. Ma non meno scandalosa è l’altra pietra miliare del “feudo” clericale nella scuola, e cioè le modalità di reclutamento degli insegnanti di religione, non assunti come tutti gli altri docenti in base a concorsi e titoli riconosciuti dallo Stato, ma tramite insindacabile giudizio della Curia cattolica, che fornisce e toglie il placet in base alla sua dottrina. In altri termini i docenti di religione sono dipendenti dello Stato vaticano e della gerarchia cattolica pagati dallo Stato italiano: grottesca anomalia inesistente in alcun altro paese europeo o “occidentale”. Ad aggravare ulteriormente i due già macroscopici scandali dell’Italia “giardino vaticano”, se ne è aggiunto un terzo durante il precedente governo Berlusconi e con la ministra Moratti, avallato poi dal successivo governo di centrosinistra, e cioè la non-licenziabilità degli insegnanti di religione. Mentre qualsiasi altro docente assunto dallo Stato può perdere il posto di lavoro, i docenti di religione, in caso di non-conferma da parte della Curia, hanno comunque diritto ad un posto garantito in una altra materia: il che, paradossalmente, consentirebbe alla Chiesa cattolica, revocando ogni anno la “delega” ad un buon numero di docenti, di riempire la scuola pubblica di decine (o centinaia) di migliaia di “propagandisti”. L’ultimo affronto alla laicità della scuola, nonché alla più elementare giustizia salariale, arriva ora: il ministro Tremonti regalerà, a partire da maggio 2010, ai docenti di religione, di fatto “di ruolo” e inamovibili, scatti biennali di stipendio (aumento mensile medio intorno ai 220 euro) con annessi arretrati dal 1 gennaio 2003 (per migliaia di euro); gli stessi scatti biennali, a suo tempo unica modalità di “carriera” per i lavoratori della scuola, cancellati brutalmente con l’assenso di centrodestra e centrosinistra, e negati attualmente ai precari veri, quelli nominati dallo Stato. Ci sarà qualche forza parlamentare che ci aiuterà a bloccare almeno questo ultimo scandalo o tutta la politica istituzionale continuerà ad inchinarsi al potere vaticano e alla clericalizzazione della scuola?

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

venerdì 8 gennaio 2010

Interessante: utilizzazione docenti



Sottopongo all'attenzione di tutti un quesito pubblicato da "La tecnica della scuola". Questa la domanda:
"In un Istituto superiore, composto da un istituto per Geometri e un istituto d'Arte è legittimo che il DS utilizzi docenti di laboratorio d'arte con ore a disposizione per la sostituzione di docenti dell'istituto per Geometri?"
La risposta dell'esperto Vito Cardella non lascia dubbi:
"Ritengo proprio di no: perchè i 2 istituti hanno organici separati; l'unicità della direzione dell'istituto non legittima l'utilizzazione dei docenti da un istituto all'altro, anche se fa risparmiare la spesa per la supplenza"
Al Polo Valboite ci troviamo esattamente in questa posizione. Penso che, senza chiudere definitivamente al porta alla possibilità di sostituzioni interne fra istituti, questa dovrebbere essere materia di contrattazione interna. Che ne pensate?