Un OCR eclettico e gratuito

Gli OCR sono quei programmi, in genere costosi, di riconoscimento ottico dei caratteri, che convertono cioè la scansione di una pagina di giornale o di un libro in un testo txt, rtf o doc.
Con TopOCR questa operazione si può fare anche partendo da un'immagine ripresa dalla nostra fotocamera digitale, rendendo inutile pertanto la presenza dello scanner, ma non è finita qua.
Un' altra utilissima funzionalità è quella di poter convertire il
testo in file audio. Si può usare quest'ultima
caratteristica in ambito didattico per realizzare audiolibri e file
audio da incorporare in presentazioni ppt, e in modo particolare per
aiutare gli alunni dislessici.
Io l'ho provato e senza fare nessun settaggio mi ha fornito un prodotto dignitoso e letto in ottimo italiano.

Grazie web 2.0 and something else

Corso di Informatica IV lezione

Applicazioni per studenti con disturbi dell'apprendimento

Sen Teacher è il nome di questo sito che raccoglie risorse utili per l'apprendimento di studenti con disturbi specifici. Vi si trova materiale didattico, lavori stampabili, elenchi di siti web, software educativo, motori di ricerca personalizzati. Ho trovato interessante soprattutto l'area “Printables“,
dove si accede all’elenco delle applicazioni  distinte nelle aree
“Mathematics”, “English”, e “General”. L’utilizzo di queste
applicazioni, sebbene le indicazioni siano in lingua inglese, è
piuttosto semplice. I materiali presenti possono essere personalizzati
in base alla modalità di impiego e/o al tipo di compito da svolgere. È
possibile intervenire sui dati di alcuni documenti, sostituendo ad
esempio le parole in lingua inglese con l’italiano.

grazie Maestro Antonio

Lezione di Informatica n°3

Scrivere con tutti gli alfabeti del mondo

Una tastiera virtuale per scrivere in Ebraico, Greco, Russo, Arabo e in alcune altre lingue esotiche. Particolarmente utile per gli studenti del classico o per i traduttori. Un'alternativa valida è gate2home
che permette di scrivere in tutte queste lingue:

Albanian (Shqip) / Arabic (العربية) / Armenian (հայերեն) / Azeri (Azərbaycan) / Belarusian (Беларуская) / Bengali (বাংলা) / Bulgarian (Български) / Chinese (中文) / Croatian (hrvatski) / Czech (Česky) / Danish (dansk) / Devanagari (देवनागरी) / Divehi (ދިވެހި) / Dutch (Nederlands) / English (English) / Estonian (eesti) / Faeroese ( Føroyskt) / Farsi Persian (فارسی) / Finnish (suomi) / French (Français) / Gaelic (Gàidhlig/Gaeilge) / Georgian ( ქართული) / German (Deutsch) / Greek (Ελληνικά) / Gujarati (ગુજરાતી) / Hebrew (עברית) / Hindi (हिन्दी) / Hungarian (magyar) / Icelandic ( Íslenska) / Irish (Gaeilge) / Italian (italiano) / Japanese (日本語) / Kannada (ಕನ್ನಡ) / Kazakh (Қазақ) / Korean (한국어) / Kyrgyz (Кыргыз) / Latvian (Latviešu) / Lithuanian ( Lietuvių) / Macedonian (Македонски) / Malayalam (മലയാളം) / Maltese (Malti) / Maori (Māori) / Marathi (मराठी) / Mongolian (Монгол) / Multilingual / Norwegian (Norsk) / Polish (Polski) / Portuguese (Português) / Punjabi (ਪਜਾਬੀ/पंजाबी) / Romanian (Română) / Russian (Русский) / Serbian (Српски) / Slovak (Slovenčina) / Slovenian (Slovenščina) / Spanish (español) / Swedish (svenska) / Syriac / Tamil (தமிழ்) / Tatar (Tatarça) / Telugu (తెలుగు) / Thai (ไทย) / Turkish (Türkçe) / Ukrainian (Українська) / Urdu (اردو) / Uzbek (Ўзбек) / Vietnamese (Tiếng Việt)

via Maestro Alberto